7 novembre 2013

OSTEOPATIA PEDIATRICA: Il tocco che cura

Notti insonni, tremori, coliche. Questi grandi e piccoli problemi sono spesso provocati da traumi del parto o della gravidanza che, se affrontati nei primi mesi, possono risolversi facilmente e migliorare lo sviluppo del bambino. Approfondiamo questo argomento con Andrea Lernaduzzi, specializzato in osteopatia  pediatrica, che da molti anni applica questa tecnica a neonati e bambini.

Come si generano le condizioni di non equilibrio nei neonati?
Sia durante la vita fetale sia alla nascita il bambino è sottoposto naturalmente a molte compressioni che possono produrre altrettante lesioni. 
Nel grembo materno ci possono essere ad esempio problemi dovuti all'utero patologico, a disequilibri del bacino, a contrazioni premature. Sia nella fase di "impegno" sia di discesa e di espulsione il bambino subisce forti compressioni perchè deve passare attraverso il canale del parto affrontando torsioni e spinte per poter attraversare spazi molto ridotti. Il cranio e tutto il corpo del neonato si modellano per poter passare nel canale del parto.

Quali problemi sei chiamato ad affrontare?
I torcicollo congeniti, problematiche del sistema nervoso come tremori, rigurgiti, problemi di ritmo sonno-veglia, il vomito a getto, le coliche e tantissimi altri, si lavora su tutto.
Lavoriamo molto anche per la preparazione al parto trattando la struttura pelvica, la cavità addominale, il diaframma e le connessioni fasciali per preparare il corpo alla dilatazione e al travaglio.

Stai collaborando con dei medici pediatri per proporre valutazioni osteopaticge gratuite ai neonati. Come nasce questo progetto?
In collaborazione con la dottoressa M.Teresa Marzano, qui a Milano, desideriamo proporre una consulenza osteopatia gratuita entro i primi 15-30 giorni dal parto; l'obiettivo è capire se l'organismo del bambino ha subito traumi tessutali e bioenergetici durante la gravidanza e il travaglio. È una valutazione che ritengo molto importante. Devi sapere che in Inghilterra nei reparti di neonatologia alla dimissione è compresa una valutazione osteopatica. Sarebbe un grande risultato se anche in Italia ogni pediatra richiedesse una valutazione osteopatica perchè il potenziale di autoguarigione dell'organismo a quell'età è incredibile.

Non sarebbe meglio aspettare che il bambino cresca un po' per affrontare i trattamenti? Immagino la preoccupazione dei genitori nell'accettare una tecnica manipolativa per i loro bambini.
È una scienza assolutamente innocua ,fatta di tocchi dolcissimi. Non bisogna aver paura di far toccare oscurare il proprio bambino con questo approccio. I bambini che nascono,ad esempio, con la forcipe o con la ventosa possono avere dei problemi al palato che poi si manifestano nella dentizione. Anche questi casi possono essere affrontati con il metodo osteopatico. Quanto prima si fa, migliore è il risultato.l'obiettivo dell'oateopatia pediatrica è quello di far partire il bambino con delle basi forti!

Antonio Ruccia
Da rivista "Energie"
Ottobre 2013